
A Bosa, a F. Melis, alle donne. Vasi che raccontano storie di donne, che dialogano tra loro, sacro e profano si incontrano, si confrontano, convivono.
Guardano al passato ma si propongono alla contemporaneità perché fare ceramiche artistiche oggi deve significare proporre concetti che diventino storia e cultura del domani, espressione dei nostri tempi.
Motivazione della Giuria
Per la perfetta armonia tra lo studio della forma degli architetti ARCHÈ e la realizzazione e decorazione della ceramista Valeria Tola.
Per la contemporaneità dello sguardo con cui hanno saputo reinterpretare un oggetto d’uso, valorizzandone sia la funzionalità che l’estetica.
In “Sintesi” coniuga la cura del dettaglio, il design moderno e minimale con l’armonia delle forme e delle trame degli abiti tradizionali sardi. Richiama inevitabilmente alla memoria l’universo femminile narrato nelle opere dei fratelli Melis.
Caratteristiche tecniche
(Studio della forma Archè, realizzazione vaso e studio del decoro b/n Valeria Tola)
Terraglia, engobbi, cristallina.
Installazione misure 50×65 composta da due vasi in ceramica h cm 30 diametro cm 17 con fiore e petali davanti a quinta in ferro
Peso: 5 kg
Curriculum
Archè di S. Ercolani, A. Lutzoni e M. Apicella è un collettivo di architetti e designer che si propone di indagare, conoscere e re-interpretare i linguaggi legati alla Sardegna attraverso uno stretto rapporto con gli artigiani creano una linea di connessione fra il design contemporaneo e le radici arcaiche della nostra cultura.
Valeria Tola è una ceramista designer Gli studi all’ISd’A di Or passione e amore per la ceramica la portano ad aprire il suo laboratorio. Il lavoro si caratterizza per la rilettura delle forme espressive della cultura materiale sarda, reinterpretata attraverso codici contemporanei.