
L’opera rappresenta un ritratto interiore dell’artista, quindi non tradizionalmente inteso, ma nella sua accezione simbolica.
L’artista segue il proprio cammino portandosi dietro la propria pelle, sempre in divenire, poiché si rinnova in relazione alla mutevolezza espressiva che contraddistingue le alterne fasi della vita di chi crea. Si porta dietro come un homeless i punti di riferimento che fungono da bussola: i ricordi e la creta. L’artista, eternamente giovane, è vestito solo di luci ed ombre.
Caratteristiche tecniche
Tecnica: Tuttotondo in terracotta patinato, colorato e rifinito con foglia d’oro.
Misure: l. cm. 50 x h. cm. 29 x p. cm.30
Peso: 5 kg
Curriculum
Ha conseguito il Diploma di Maestro D’Arte presso l’Istituto D’Arte di Firenze e la Laurea in lingue presso l’Ateneo di Palermo.
Gli studi linguistici l’hanno agevolata nei contatti con ambienti artistici di livello internazionale, e il lungo soggiorno fiorentino le ha dato modo di ampliare le sue conoscenze nel campo dell’arte assecondando la tendenza, manifestatasi sin da giovanissima, verso la grafica e la scultura in terracotta.
Cresciuta a S. Stefano di Camastra, centro noto per la lavorazione della ceramica, ha fruito anche della scuola del padre, lo scultore Rosario RAFFAELE (discepolo del maestro Onofrio Martinelli all’Accademia di Belle Arti di Firenze), dal quale ha appreso i segreti tecnici della terracotta.
Successivamente ha esteso le sue esperienze operative alla scultura in legno e pietra.
Dal 1986 agli anni ’90 ha fatto parte del C.I.P.R.A. –S.I.S.A. (Centro Italiano Promozione Rassegne d’Arte- sez. Internazionale scultori associati).
Attualmente impegnata nella realizzazione di sculture a tuttotondo e a rilevo di dimensione monumentale, manifesta inoltre interesse verso le molteplici espressioni creative dell’animo umano.
Le sculture sia a rilievo che a tuttotondo, realizzate in terracotta , legno d’ulivo e pietra, oltre che figurare in numerose collezioni in Italia e all’Estero, fanno parte dei musei di Lipari, Salina e Stromboli, del Museo del Presepe di Dalmine (Bergamo), del Museo dei Nebrodi di S.Agata di Militello, del Museo della Ceramica di Santo Stefano di Camastra , del Museo all’aperto di Finale di Pollina, del Complesso Monumentale di San Cataldo (Caltanissetta) .Una statua della Madonna del Tindari è ospitata in una cappella sulla S.S.113 a Castel di Tusa (ME). La neo restaurata Chiesa di S.Ippolito a Patti (ME) accoglie la “Via Crucis” e il fonte battesimale in terracotta patinata.
Un pannello delle dimensioni h. m.2,00 x m.1,60 a rilievo maiolicato policromo fa parte del complesso monumentale di San Cataldo- Caltanissetta.
La basilica di Sant’Antonio a Barcellona P.G.(ME) accoglie l’arredo in maioliche policrome a bassorilievo degli altari.