
“Richiamo alla terra” è un omaggio alle mie origini, alla terra dove sono nato, al ritmo pulsante di rituali ancestrali tramandati oralmente, alla nostalgia di un tempo lontano che avrei voluto vivere e che cerco di immaginare. Ritornare ad un passato in cui esisteva una convivenza armoniosa e rispettosa con la natura.
La terra come fonte di nutrimento ma anche come patrimonio da custodire.
Mi piace pensare che le due maschere rappresentino l’equilibrio di un quieto vivere nel mondo.
I Mamuthones e Issohadores, oggi sono maschere tipiche del carnevale di Mamoiada. I Mamuthones sfilano affaticati con passi cadenzati mentre gli Issohadores con i loro movimenti danno il ritmo alla sfilata.
L’origine di questo rituale è ancora oggi controversa ma è ciò che più rappresenta la fusione tra storia e tradizione della Sardegna.
L’ipotesi è che il rito risalga all’età nuragica, come gesto di venerazione per gli animali, per proteggersi dagli spiriti del male o per propiziare il raccolto.
Caratteristiche tecniche
N°7 statuette realizzate a mano libera in argilla refrattaria. Biscottatura a 1100° e smaltatura in seconda cottura 960° con tecnica raku.
Base in legno ricoperta in argilla cruda e supporti in ferro.
Misure: cm. 75x36x35 circa.
Peso: 7 kg
Curriculum
Nato al Secondo Salto del Flumendosa (centrale dell’Enel) di Villagrande Strisaili, fin da bambino si cimenta a sperimentare manufatti in argilla, raccogliendola nei terreni del cantiere e sperimentando le prime cotture nel forno di casa della nonna.
Nel 1985 ha frequentato un corso di ceramica organizzato dall’ENAIP. In seguito, insieme ad altri colleghi di corso, ha costituito la cooperativa Nuova Dimensione con ragazzi diversamente abili dove ricopriva il ruolo di socio e educatore supportando i ragazzi nella realizzazione e vendita di manufatti in ceramica.
Contemporaneamente inizia la collaborazione, sempre come educatore, con la cooperativa Kadossène, che realizza uno dei primi centri sociali della Sardegna.
In seguito viaggia l’Europa, in particolare Francia e Spagna dove vive per diversi anni.
- Nel 2006 torna alle sue origini, in Ogliastra, dove tutt’ora vive e lavora. Ceramista da sempre, con la passione per la storia della sua terra, le sue opere sono principalmente ispirate al periodo nuragico.
- Nel 2009 partecipa ad un gemellaggio con i ceramisti romeni che si è tenuto all’Ex Mercato Civico di Tortolì.
- Nel 2011 partecipa, vincendo la menzione d’onore speciale, alla VI Mostra Concorso ArteCeramica Sarda organizzata dall’associazione Lu ‘Entu tenuta a Santa Teresa di Gallura.
- Nel 2015 insegnante di ceramica presso cooperativa Passaparola.
- Nel 2015 espone all’Ex Blocchiera Falchi di Tortolì in occasione della manifestazione “Monumenti Aperti”.
- Nel 2017 insegnante di ceramica presso la scuola Svizzera di Roma
- Nel 2017 espone in occasione del Giro d’Italia a Tortolì.
- Nel 2018 vince il terzo premio del concorso “Arti Marinare” tenutosi durante la manifestazione “Arbatax – Borgo Marinaro”.
- Nel 2019 espone all’Ex Mercato Civico di Tortolì in occasione della manifestazione “Monumenti Aperti”.
- Nel 2019 vincitore del concorso di arte nuragica contemporanea.